lunedì 21 gennaio 2013
Hayao Miyazaki
Hayao Miyazaki (nato a Tokyo il 5 gennaio del 1941) è un disegnatore, regista e sceneggiatore di film d'animazione giapponesi.
Attualmente lavora nel rinomato studio Ghibli (che come marchio utilizza Totoro, personaggio disegnato proprio da Miyazaki), ma ha cominciato dirigendo qualche episodio dell'anime Lupin III ed altri cortometraggi ed anime (tra cui Heidi).
Il suo primo lungometraggio fu "Il Castello di Cagliostro", film di Lupin III.
Al giorno d'oggi, Hayao Miyazaki e lo studio Ghibli sono gli ultimi disegnatori che non hanno ancora abbracciato l'utilizzo della grafica 3D ed i loro disegni sono riprodotti a mano.
Miyazaki ha un figlio, Goro Miyazaki, che sembrerebbe sulla via di divenire il suo successore.
Hayao Miyazaki è il mio disegnatore preferito. Il suo stampo è riconoscibile a vista d'occhio e le sue storie abbracciano generalmente temi d'amore o comunque sentimentali (anche se non mancano anche scene violente, per lo meno per i più piccoli e forse per i più sensibili), generalmente ispirate da libri letti.
I suoi film sono adatti per grandi e piccini, indifferentemente.
Di seguito mi appresterò a "recensire" i suoi film (che ho visto quasi tutti, eheh). Li elencherò in ordine alfabetico.
Arrietty, il mondo segreto sotto il pavimento (solo sceneggiatore)
Il castello errante di Howl
Il mio vicino Totoro
Kiki - consegne a domicilio
La città incantata
Laputa - Castello nel cielo
Nausicaa nella Valle del Vento
Panda, Go Panda!
Ponyo sulla scogliera
Porco Rosso
Principessa Mononoke
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Adoro Hayao Miyazaki, adoro lo studio ghibli e tutte le storie scritte e illustrate da loro. Arrietty mi è piaciuto molto, anche se finisce male cioè mi aspettavo che i due stessero insieme (si lo so che è una visione molto romantica), il castello errante e Totoro stupendi e pure Laputa (si ritrovano alcuni dei personaggi del castello errante). Ho visto anche la collina dei papaveri che non capisco per quale motivo sia uscito solo un giorno nelle sale italiane... Comunque stupendo anche quello, le musiche, i colori, per non parlare dell'originalità della storia!
RispondiEliminaCito ed appoggio pienamente ogni "adoro" che hai scritto!
RispondiEliminaPurtroppo, invece, la collina dei papaveri non ho avuto occasione di vederlo, ma progetto di rimediare al più presto.
Comunque se ben guardi, spesso i personaggi si ripetono tra più delle loro opere. ;)