domenica 13 gennaio 2013

Amore e Psiche


Scultura di Antonio Canova (1757-1822), realizzata da il 1788 ed il 1793.
Rappresenta, nella figura maschile, Amore, nonché Cupido o Eros, il dio dell'amore, figlio di Venere o Afrodite, la dea della bellezza; nella figura femminile, Psiche, una giovane fanciulla umana e mortale dalla bellezza pari a quella della dea stessa.
Secondo la leggenda, Psiche divenne la sposa di Amore e, scoperta l'identità del dio, venne punita. Afrodite, invidiosa della ragazza, la mette alla prova, sfruttando la curiosità umana e facendola addormentare profondamente.
Nel gruppo scultoreo viene rappresentato il momento in cui Amore torna dall'amata e la risveglia, tenendosi poi abbracciati.

Secondo me rappresenta la perfetta unione tra l'amore e la passione, tra la mente ed il corpo, tra la ragione ed i sentimenti. Canova è riuscito a catturare un delicato istante, ha fatto sbocciare l'amore più profondo dal freddo marmo. La rigidità della materia sembra piegarsi, voluttuosa, e pare che dopo il nostro battito di ciglia li vedremo baciarsi.
Lo considero un grande scultore ed è, infatti, uno dei miei preferiti. Come questa sua opera è la mia scultura preferita.

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