venerdì 30 agosto 2013

La volpe e l'uva - "Non ci si può fidare di nessuno"




Frase spesso legata a quella precedentemente vista, sei come tutti gli altri, è quella di cui vi voglio parlare oggi: non ci si può fidare di nessuno.
Questa volta, però, la riflessione è molto più semplice, essendoci un'unica parola chiave: fiducia.*

*Sono ovviamente pareri personali. Non ho intenzione di offendere nessuno. Se non siete d'accordo, mi farà piacere il vostro punto di vista nei commenti. Pace e bene a tutti!

FIDUCIA
Sulla fiducia si potrebbe parlare per ore e giorni. Suppongo sia una delle cose più difficili da guadagnare e dare, ma ancora di più da mantenere sia per chi la riceve, sia per chi la dà!
Pensateci: se io arrivo a meritare fiducia, poi devo riuscire a non perderla... Ma se io decido di dare fiducia ad una persona, potrei cominciare a fidarmi meno senza che l'altro, poverino, ne sia il vero responsabile. Se non vi fosse mai capitato, vi faccio un esempio diffuso: il/la vostro lui/lei è una persona fedele, siete assieme da tanto e vi ama, lo sapete... però è una persona espansiva e più volte avete visto qualcuno provarci con lui/lei. Non ditemi che la vostra fiducia non ha vacillato nemmeno una volta! [Se non ha vacillato, vi faccio i miei complimenti di cuore]
Insomma, parlare di fiducia è come parlare di tutto e niente, come se non ci fosse... Ma invece c'è ed è così semplice sapere quando la proviamo, quando no, quando gli altri la provano per noi, eccetera, che ne soffriamo eccome. Proprio per questo finiamo con il diventare ancora più diffidenti: il dolore è la prima cosa da cui tentiamo di scappare, togliendo la fiducia anche a chi mai ci ha tradito.
Ed è proprio qui che, per difendersi, le persona solitamente vanno per il detto "chi fa da sé, fa per tre" (che ci terrei a specificare che non è un detto antifiducia! Semplicemente, se uno vuole una cosa, se la deve fare e non aspettarsela dagli altri. Ma per ragioni per diverse dalla fiducia, per l'appunto) e arrivano alla conclusione sopracitata "non ci si può fidare di nessuno".
Forse l'unica domanda a cui bisognerebbe rispondere è "cosa s'intende per fiducia?". Ma non esiste una risposta univoca. Talvolta, neppure con la propria risposta ideale innanzi agli occhi ci si riesce a fidarsi. Però bisogna, innanzi tutto, ricordare una cosa che già dissi nell'altro post: nessuno è perfetto, tutti prima o poi sbagliano e sono proprio le persone più vicine a noi che, senza volerlo, ci feriscono di più, fossero pure piccolezze!
Come si può vedere, questo è un cane che si morde la coda, sto soltando sollevando questioni senza offrire soluzioni. Ma il vero punto della faccia è un altro: se nessuno merita fiducia, allora escludiamo noi stessi dall'essere degni di fiducia. Ci avevate mai fatto caso?
E' facile dire che sono gli altri di cui non ci si può fidare, dal nostro punto di vista. Ma appena un passo più in là, gli altri siamo noi. Sinceramente, forse è una delle poche cose dove pecco grandemente d'orgoglio, ma io sostengo di essere una persona assai degna di fiducia. E sono poche le persone che sostengono di non essere a loro volta degne (la cosa bizzarra è che buona parte di queste persone sono solo con un'autostima molto bassa e una vena vittimistica, quindi in verità la fiducia se la sanno guadagnare e mantenere).
Sicché, mi sembra un atteggiamento un po' ipocrita... Involontario, ovviamente. Ma molto soggettivo ed irrealistico.


CONCLUSIONI 
Se la riflessione non fosse chiara, la ripeto: nel momento in cui sosteniamo che nessuno merita fiducia, escludiamo pure noi stessi. Eppure, buona parte di noi se ne ritiene invece meritevole: quindi perché diffidare degli altri quando non vorremmo che loro lo facessero di noi? E vi scongiuro, non rispondetemi con "perché io sono diverso dagli altri", altrimenti vi siete persi la puntata precedente. :D
Ribadisco che la fiducia è abbastanza relativa da persona a persona, dipendente anche dal carattere. Ma con uno piccolo sforzo, si può sempre provare a darne un po': esistono gradi e gradi di fiducia, mica bisogna arrivare subito alla fiducia cieca! E parlo di poche persone, mica di tutte (è innegabile che alcune di esse non la meritino assolutamente).
Anche perché... se non ci si fida mai, per niente, di nessuno, è impossibile vivere bene, sia con sé sia con gli altri. Perché, per quanto a certi piaccia negarlo, in alcuni momenti non possiamo fare a meno degli altri: ci è indispensabile almeno una persona di fiducia.
Facciamo meno le volpi, che vanno in giro a dire agli altri "fidatevi di me, quell'uva era ancora acerba", e invece proviamo a pensare a un nuovo modo per dare fiducia alle persone a noi più vicine... Vedrete che al grappolo ci arriveremo in breve.

2 commenti:

  1. Io in questo sono abbastanza coerente: mi fido poco degli altri e ancor meno di me. Offro a tutti un margine di fiducia almeno minimo, ma difficilmente vado oltre. Il problema è che poi, quando mi fido davvero, mi fido troppo e poi sono batoste serie. Obiettivo del futuro è fidarmi di me almeno quanto mi fido incondizionatamente di tutti gli altri, dopotutto credo che tutti abbiano diritto a una possibilità per meritarsi la fiducia.

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    1. Mi fa piacere il tuo commento. Io ti direi di aver fiducia in te.
      Si dice che la fiducia in sé sia fondamentale. In ogni caso, tifo per il tuo obiettivo. :)

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