photo of Nagasaki by Yosuke Yamahata
Silenzio.
Crepitii.
Pianti e singulti.
Fumo.
Puzza.
Aria pesante.
Erano case, erano vite
erano civili.
Ora sono macerie,
sono morte e desolazione.
Un fischio nell'aria,
un boato assordante,
forse delle grida,
questi gli ultimi suoni.
Poi confusione,
case e corpi che collassano,
fiamme divoratrici,
bocche spalancate senza più voce.
A cosa è arrivato l'uomo,
a cosa è arrivata la guerra.
Distruzione di massa,
perpetrata in due giorni.
Due bombe atomiche,
Hiroshima e Nagasaki,
e poi il nulla
oltre l'orrore.
6 agosto - 9 agosto (70 anni dopo)