mercoledì 31 dicembre 2014

Saluti al 2014

Per terminare questo 2014 in compagnia ho deciso di scrivere un racconto che richiami le parole del mese che sono emerse nel blog di Romina Tamerici l'anno scorso (2013). Avrei voluto utilizzarle prima, ma oramai sapete come sono... E poi così mi sembra più carino.
Buona lettura!
Buona fine dell'anno.
E ci rivediamo nel 2015. ;)

Sentivo l'emozione e l'ammaliamento che mi provocava. Al tatto era così serico, come mai pelliccia prima d'ora, e il suo verso mi seduceva e vellicava la mente.
Forse era quella, quindi, la magia degli unicorni. Il superno animale, che in precedenza dimostrava una certa albagia, chinò il muso verso di me e io potei abbracciarlo. Il suo corno algido mi sfiorò la pelle scoperta delle spalle, ma non provai freddo.
All'improvviso un barbaglio nella soffusa notte e poi un fascio di luce accecante colpì in viso sia me sia lui. Fu l'inizio del parapiglia, imperocché l'unicorno s'impennò nitrendo e il suo corno infigardo, che prima mi sfiorava delicatamente, riuscì a procurarmi un taglio alla base del collo.
Io caddi a terra con un urlo, la creatura fuggì e lo stregone che era venuto a cercarmi spense la sua magia e subito mi soccorse. Dovetti fare una prova di forza per evitare d'iniziare un alterco, mentre lui mi snocciolava un sesquipedale panegirico sul fatto che le streghe non possono entrare in contatto con le anime della luce.
Quanta saccenza e arroganza, solo per non scusarsi dell'errore. Qualsiasi animale avrebbe reagito così. E solo per non voler ammettere che non è quello che siamo, ma come ci comportiamo, a creare il nostro destino.
Però non importa. Tornerò a cercare l'unicorno, di nascosto.

giovedì 25 dicembre 2014

Buon Natale 2014!

Prendendo due piccioni con una fava, partecipo alla parola del mese di Romina Tamerici e vi auguro, con entusiasmo e una piccola poesia, un sereno Natale!
E buone feste in generale, che vi portino almeno un sorriso e una stretta di mano.


Mi affabulavano le carole e le risa
Desideravo anch'io poter raccontare
Con piccole magie incantare
Tra un baluginare dell'algida neve
E una pletora di sgargianti regali.

Ma ancora di più desideravo
In pace gioire e amare
Come quel qualcun di speciale
Di cui questa è la vera festa
E donando il mio cuore infine scoprii
Che stare assieme era il più
Importante messaggio,
L'unica autentica commissione
Che ci porta e ricorda
La bontà e felicità del vero Natale.

martedì 23 dicembre 2014

Limerick: la Strega di Londra

Che cos'è un limerick? Cliccando arriverete al blog di Romina Tamerici, che ve lo spiegherà magistralmente.
Io mi limito, ispirata da lei, a tentarne uno! Come i bambini, ora che ho scoperto questo nuovo gioco lo devo usare e provare. Sarà inoltre l'esperimento del mese, nonostante il mese sia oramai finito!
In verità non mi è molto chiaro un dettaglio... Però penso ci potremo aiutare a vicenda.
Vorrete proseguire e tentare con me nei commenti?



C'era la Strega di Londra
vestita sempre e solo d'ombra,
sbuffava su ruote opache
e strillava come più oche,
la motrice Strega di Londra!



domenica 7 dicembre 2014

Lettura "Inverno di Pece" e "Basta violenza" di Marco Lazzara

Questo bellissimo regalo da parte di Marco Lazzara, autore di Incubi e Meraviglie, merita un post tutto per sé.
Marco si è proposto per leggere una mia poesia... E ha creato questo video dove ne ha fuse due! Per la precisione, "Inverno di Pece" e "Basta violenza". Entrambe rintracciabili nel blog (della prima troverete anche una versione inglese).
Una scelta accurata, una buona lettura e un ottimo effetto, a mio parere.
Ma ora basta parlare... Visitate la sua pagina G+ e ascoltate il video qui inserito.