martedì 19 marzo 2013

200 caratteri

Un po' perché ho creato questo blog per "darmi un po' di visibilità", un po' perché ho visto quest'idea in una rubrica e l'ho trovata molto carina, ho deciso di creare questo post.
Qui posterò i miei racconti in 200 caratteri (spazi inclusi). Sono racconti generalmente molto particolari e, se ben scritti, incisivi. Non ho detto che sia il mio caso. ;)
Per ora ne ho scritti veramente pochi, in giro nel web. Ma visto che mi piacciono, credo mi ci dedicherò un po' di più.
Aggiornerò direttamente il post, quindi se vi fa voglia ogni tanto fateci un salto. :)

Ecco a voi il primo, che valorizza la parola "algido"!


Fuoco algido
Avevo freddo, dentro e fuori. Decisi di accendere un fuoco per ridarmi vita. Ma quando le fiamme finirono di consumarmi, mi rimase solo un algido senso di morte.

***
Questo invece nasceva come racconto in un'unica frase (quindi senza punto fermo). L'ho rimodificato appena, per farcelo stare nei 200 caratteri e per mettergli una punteggiatura sacrosanta. ;)


Era Dio
Era Dio, era buio, era vuoto, era freddo. Poi fu luce, fu calore, fu vita e amore. Ma si presentò l'odio umano e di nuovo venne buio, vuoto e freddo, così com'era cominciato finì e rimase solo Dio.

***
E questo, un raccontino per la parola "barbaglio"!

Barbaglio di vita
Quell'energia vitale che da te scaturiva era un barbaglio assuefante per me, era ciò che amavo e volevo unicamente mio. Per quello ti uccisi.

***
Ecco ora il raccontino per prestare un po' di attenzione alla parola "infingardo"!

Puntura
L'ago doveva far sopire Aurora; ma quell'infingardo punse me e io, la terribile e potente Malefica, m'accorsi di sprofondare in un sonno eterno.

***
 Dopo "infingardo", ecco a voi "parapiglia"!

Rime
Era enorme la mia meraviglia: con così poco avevo scatenato quel parapiglia? Veramente strano. Avevo solo una pistola in mano!

***
Ora un raccontino per la parola "albagia".

Verrai punita
"Albagia, verrai punita" sussurrò Umiltà.
"Taci, misera" replicò fiera l'altra, scacciandola con un violento gesto.
Umiltà si allontanò singhiozzando, lasciando Albagia alla sua eterna solitudine.
 ***
E adesso, ben tre raccontini per la parola "alterco".
La fine
Avrebbe voluto parlare anche lui. Così si fa in un alterco, ognuno dice la sua. Ma le parole dell'ex amico erano spine velenose nell'animo. Solo se ne andò, chiuso in sé, scosso da quello sconosciuto.
Armonia
Cominciò piano, poi un crescendo, finì con un forte. Subito dopo, l'alterco tra canto e violini si consluse in un armonioso connubio e uno scroscio d'applausi.
Vita
L'alterco presto mutò: le urla della coppia furono interrotte da uno strillo di lei. Pace fu subito fatta, poiché il loro frutto stava per affacciarsi alla vita e gli era dovuta amorevole quiete.
***
E ora un raccontino scritto sul forum Abaluth.

“Io non ce la faccio. Non è più come prima, non ti capisco più. È finita”, urlò colpendo con un pugno il proprio riflesso nello specchio.

***
Un'intero post scritto per la parola sesquipedale (ma solo tre racconti, alla fin fine!): Racconti sesquipedali.
E il raccontino sul blog di Romina Tamerici.

Raccontarsi
Vi racconterei la mia vita dalla nascita ad oggi, ma sono già stato accusato d'essere sesquipedale.

2 commenti:

  1. Mi ero persa questo tuo post! Per fortuna, altrimenti avrei scoperto quale era il tuo racconto per il concorso! Molto belli, comunque.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No no, l'avevo messo dopo. ;)
      Punto ad arricchirli presto.

      Elimina