martedì 19 marzo 2013

Ninna nanna della battaglia


Ecco a voi, questa sera, un'improvvisata. Più che una poesia l'ho, in verità, pensata come il testo di una ninna nanna (che le madri cantavano ai loro figli per rassicurarli durante guerre e battaglie). Il mio progetto è di inserirla in uno dei tanti libri che sto scrivendo. Anzi, per la precisione l'ho già inserita, ma visto che il libro è ancora agli inizi (come tutti gli altri, eheh) passerà veramente molto tempo prima che (ottimisticamente parlando) qualcuno la leggerà là.
Piccola curiosità: al di là che una melodia effettiva ancora non ce l'ha, l'ho composta giocando con gli haiku. Se notate, infatti, vi è un'alternanza 5, 7, 5 sillabe che si ripete ogni tre versi, come se fossero 4 haiku legati.
Spero vi piaccia.


Neve disciolta,
terra che vive ancor,
grande speranza.
Sento poteri
che proteggono saldi
animi e cuor,
sento la pace
che regna nella notte
e placa ciascun.
Udite voci
di amore e quiete,
ponete l’armi.

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