Verdi ricordi
squarciati
con animo cupo
di terra ferita,
nuovi ricordi
scarni e opachi
ricoprenti
l'antica bellezza.
Avanziamo
verso la rovina;
avanziamo
per carta straccia
rubata dagli alberi
a cui diamo valore
in ogni momento;
avanziamo
chiamandolo progresso.
Questa poesia è molto nel mio spirito... brava!!!
RispondiEliminaEbbene sì... Soprattutto se scavano a 50/100 metri dalla propria casa. :)
EliminaGrazie mille, sono felice di trovare affinità su questo punto! :)
Capisco a cosa ti riferisci... *sospiro*
RispondiEliminaPensavo ai nipotini più piccoli che non avranno mai gli stessi bei ricordi di "campagna, verde e libertà" che ho avuto io. E la poesia si è scritta da sola. ^_^ Ma oramai si può solo aspettare!
EliminaSono cresciuta nel verde e vivo in città... ti capisco...
RispondiEliminaIo credo non ci riuscirei mai, nemmeno per lavoro... Ma l'uomo è un essere adattabile!
EliminaCiao Maria, sono arrivata alla tua poesia tramite l'iniziativa di Romina La blogosfera condivide. Condivido il tuo pensiero e l'hai rappresentato con efficacia, brava!
RispondiEliminaCiao Malù, grazie mille per essere passata e per le belle parole. :)
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